Scrivere sui social: i nostri 10 consigli
Scrivere sui social non è come scrivere un libro, non è come scrivere per un giornale. Si può essere delle penne fini e geniali, ma non per questo avere la giusta dimestichezza per essere efficaci sui social! Bisogna avere attenzione, sintesi e una buona dose di creatività.
Segue NON un vademecum, NON un testo sacro, NON un formulario rigido e inattaccabile. Segue, semplicemente, una piccola lista di spunti e consigli che – secondo la nostra esperienza – possono essere utili per scrivere dei copy che spaccano!
Notare Bene: c’è un postulato che precede i punti, una regola madre che viene prima di ogni altra. Ossia: i copy devono essere sempre coerenti con la strategia e il tono di voce dell’azienda/della persona per cui si scrivono. Torniamo quindi sulla sacralità e imprescindibilità di una buona analisi, quindi di una solida strategia, prima di salpare i mari della comunicazione. Possiamo cominciare.
- Iniziare dalla fine
Sapere dove si vuole arrivare aiuta a strutturare meglio l’intero messaggio. Concepire il finale e poi procedere a ritroso.
- Andare dritti al punto
È importante evitare frasi prolisse o ricche di incisi: sui social si cercano informazioni chiare e immediate.
- Brevitas è meglio
Proprio per questo (vedi punto 2) frasi concise facilitano la lettura e mantengono alta l’attenzione.
- (Pure) semplicitas
Evitare tecnicismi e abbreviazioni che potrebbero non essere compresi.
- Lunga vita ai bullet point!
L’occhio vuole la sua parte: bullet point migliorano la formattazione e rendono il testo immediatamente leggibile.
- Prima ciò che conta
La creatività è importante, ma prima di tutto bisogna pensare al cuore della comunicazione: inserire le informazioni più importanti all’inizio del copy.
- Bolda con criterio
Va bene evidenziare dei concetti con grassetti e corsivi ma bisogna farlo sempre con un occhio alla formattazione del testo: evidenziare frasi – non parole – rende il copy più fruibile.
- Labor limae
Meno è meglio. Quindi, ecco un piccolo esercizio: ad ogni rilettura (rileggere prima di pubblicare, eh!) provare a togliere parole e elementi che potrebbero appesantire il copy.
- Riposar, sissignor
A proposito di riletture, è sempre consigliabile far riposare il testo prima di un’ultima lettura: l’occhio potrebbe non cogliere subito alcuni refusi. Se non c’è tempo, si può sempre chiedere a qualcun altro di rivedere il testo!
- Coinvolgere il pubblico
Inserire delle call to action: commentare, ricondividere, cliccare, acquistare.
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