Giuseppe Coccaro
Una campagna di posizionamento
Quella di Giuseppe Coccaro è una candidatura (la prima, non aveva mai approcciato alla politica) senza padrini e senza padroni in un contesto particolare come quello di Agropoli: ben 4 candidati sindaci, 272 candidati consiglieri per un comune di 21 mila abitanti e 18 mila elettori circa. Alle difficoltà di contesto, poi, si univano quelle “logistiche”: entriamo a liste consegnate, con poco più di 20 giorni di campagna disponibili.
Emerge fin da dubito l’esigenza di differenziare un candidato che, essendo una voce nuova, doveva cercare di emergere tra tante altre ed in poco tempo. Ma il suo profilo non ci consentiva troppi eccessi. Giuseppe è un professionista e un imprenditore del mondo della scuola; persona seria ed elegante, sobria e pacata. Quello che abbiamo cercato di fare, quindi, è stato mettere in evidenza la sua storia attraverso una strategia di storytelling seriale. Da agropolese “d’adozione”, cresciuto nell’amata contrada Mattine, rifacendoci all’archetipo del “figliol prodigo” che – dopo anni di successi lavorativi fuori da Agropoli – ha deciso di tornare a casa permettere le sue esperienze e competenze al servizio della comunità.
Da qui il messaggio della campagna che parte dalla “sua” contrada Mattine e si estende a tutte le periferie della città: Agropoli. Una città, nessuna periferia. Il risultato ottenuto è un inizio importante da cui far partire il suo impegno politico.
I numeri della campagna
Il nostro lavoro
- Strategia politica e comunicativa
- Ideazione claim e messaggi della campagna
- Identità visiva declinata su: social, manifesto, santino
- Strategia di storytelling
- Social media, copywriting, ADV
- Spot elettorale